Buoni strumenti per una buona cultura d’impresa
Un articolo appena pubblicato compie con chiarezza una analisi delle relazioni fra aziende e fondazioni
L’impresa moderna colloquia con l’ambiente e la società che la circondano. Non si tratta solo di mercato, ma anche d’altro. È ciò che in termini sofisticati si chiama Responsabilità Sociale d’Impresa (CSR), e che costituisce uno degli elementi d’attenzione nel bilancio immateriale che ogni buon imprenditore deve fare della propria attività. Quando tutto questo si fa alto e complesso, entrano in campo strumenti particolari come le Fondazioni. Che occorre capire bene nelle loro funzioni così come nelle loro potenzialità. Per questo serve leggere “Il ruolo strategico della Fondazioni d’Impresa: tra Responsabilità Sociale e Vantaggio Competitivo” che Marco Minciullo (Dottore di ricerca in management all’Università Cattolica di Piacenza), ha pubblicato recentemente e che costituisce un buon vademecum per addentrarsi lungo i sentirò che collegano l’attività d’impresa a quella della Fondazione.
L’idea di Minciullo è semplice: la Fondazioni d’impresa possono contribuire a realizzare meglio le attività di responsabilità sociale d’impresa, nel momento in cui ampliano e perfezionano tutto ciò che l’impresa può fare per la crescita e il miglioramento dell’ambiente e della società poste attorno ad essa. Strumento di cultura d’impresa, la Fondazione ha vita propria, collegata all’imprenditore che le fornisce le risorse. Autonoma nell’azione eppure strettamente unita all’azienda e all’impresa, la Fondazione contribuisce ad accrescere il successo della CSR.
Per chiarire tutto, Minciullo compie un percorso chiaro. Prima di tutto mette in fila la letteratura più significativa sulla CSR e sulle Fondazioni, poi collega queste al vantaggio competitivo che la loro presenza può dare all’impresa, per arrivare alle modalità di integrazione fra impresa e Fondazione esaminandone gli aspetti finanziari e i meccanismi di controllo.
Il punto di forza del connubio fra Fondazione e impresa, sta, secondo Minciullo, nella capacità che ne deriva di compiere interventi equilibrati. Certo, occorrono saggezza e accortezza da entrambe le parti, ma è d’altra parte proprio da questi elementi che nasce una buona e duratura cultura del produrre.
Quanto scritto da Minciullo non propone novità assolute nel panorama della cultura d’impresa, ma ha il pregio di ordinare i risultati di quanto fin qui è stato fatto. Un buon vademecum, appunto.
Il ruolo strategico della Fondazioni d’Impresa: tra Responsabilità Sociale e Vantaggio Competitivo
Marco Minciullo
Impresa Progetto – Electronic Journal of Management, n 1, 2016
Un articolo appena pubblicato compie con chiarezza una analisi delle relazioni fra aziende e fondazioni
L’impresa moderna colloquia con l’ambiente e la società che la circondano. Non si tratta solo di mercato, ma anche d’altro. È ciò che in termini sofisticati si chiama Responsabilità Sociale d’Impresa (CSR), e che costituisce uno degli elementi d’attenzione nel bilancio immateriale che ogni buon imprenditore deve fare della propria attività. Quando tutto questo si fa alto e complesso, entrano in campo strumenti particolari come le Fondazioni. Che occorre capire bene nelle loro funzioni così come nelle loro potenzialità. Per questo serve leggere “Il ruolo strategico della Fondazioni d’Impresa: tra Responsabilità Sociale e Vantaggio Competitivo” che Marco Minciullo (Dottore di ricerca in management all’Università Cattolica di Piacenza), ha pubblicato recentemente e che costituisce un buon vademecum per addentrarsi lungo i sentirò che collegano l’attività d’impresa a quella della Fondazione.
L’idea di Minciullo è semplice: la Fondazioni d’impresa possono contribuire a realizzare meglio le attività di responsabilità sociale d’impresa, nel momento in cui ampliano e perfezionano tutto ciò che l’impresa può fare per la crescita e il miglioramento dell’ambiente e della società poste attorno ad essa. Strumento di cultura d’impresa, la Fondazione ha vita propria, collegata all’imprenditore che le fornisce le risorse. Autonoma nell’azione eppure strettamente unita all’azienda e all’impresa, la Fondazione contribuisce ad accrescere il successo della CSR.
Per chiarire tutto, Minciullo compie un percorso chiaro. Prima di tutto mette in fila la letteratura più significativa sulla CSR e sulle Fondazioni, poi collega queste al vantaggio competitivo che la loro presenza può dare all’impresa, per arrivare alle modalità di integrazione fra impresa e Fondazione esaminandone gli aspetti finanziari e i meccanismi di controllo.
Il punto di forza del connubio fra Fondazione e impresa, sta, secondo Minciullo, nella capacità che ne deriva di compiere interventi equilibrati. Certo, occorrono saggezza e accortezza da entrambe le parti, ma è d’altra parte proprio da questi elementi che nasce una buona e duratura cultura del produrre.
Quanto scritto da Minciullo non propone novità assolute nel panorama della cultura d’impresa, ma ha il pregio di ordinare i risultati di quanto fin qui è stato fatto. Un buon vademecum, appunto.
Il ruolo strategico della Fondazioni d’Impresa: tra Responsabilità Sociale e Vantaggio Competitivo
Marco Minciullo
Impresa Progetto – Electronic Journal of Management, n 1, 2016