Cultura del produrre e cultura del vendere
Una tesi di dottorato discute le relazioni fra fabbrica e distribuzione ed esplora nuove forme di organizzazione d’impresa
Produrre e vendere. Pensare al processo che dalle materie prime porta a qualcosa di definito e fruibile, oppure che dalle competenze arrivi ad un servizio, ma, subito dopo, porsi il tema del migliore percorso per avvicinare il mercato. E’ anche questa una questione di cultura dell’organizzazione della produzione: come unire ciò che si fa all’interno dell’impresa a ciò che, invece, si svolge fuori di questa.
Attorno alle relazioni tra industria e distribuzione ha ragionato Lorenzo Nardi con la sua ricerca “Dai rapporti strategici industria/distribuzione alle reti industriali. l’analisi di un caso per una distribuzione in cambiamento” discussa presso l’Università Politecnica delle Marche.
Il lavoro parte dalla considerazione che, nel corso degli ultimi decenni, i rapporti tra industria e distribuzione sono radicalmente cambiati. Il ruolo del retailer si è evoluto passando negli anni da una posizione passiva a diventare una vera e propria entità di business attiva. Mettendo spesso in crisi l’organizzazione della produzione dell’impresa industriale per la quale la gestione dei rapporti con le aziende della distribuzione sta diventando un fattore critico per una buona performance o in molti casi addirittura per la sopravvivenza stessa. E’ da qui che molte realtà produttive hanno tratto spunto per dare vita a soluzioni diverse dal normale rapporto produzione-distribuzione. Cambiando spesso la stessa cultura del produrre in fabbrica.
Per sviluppare questo percorso di ricerca, Nardi inizia quindi dall’esame delle diverse sfaccettature del marketing per passare poi allo studio delle reti industriali nello loro diverse declinazioni e quindi approdare ai meccanismi di “distribuzione diretta” adottati da molte aziende.
Lorenzo Nardi individua così una sorta di nuova frontiera nell’organizzazione aziendale, ancora in buona parte da esplorare. Quanto scritto da Nardi ha il pregio di mettere in ordine un tema complesso da un lato e indefinito dall’altro: un buon vademecum per orientarsi meglio.
Lorenzo Nardi
Tesi di dottorato, Università Politecnica delle Marche Facoltà di economia “Giorgio Fuà”, 2019
Una tesi di dottorato discute le relazioni fra fabbrica e distribuzione ed esplora nuove forme di organizzazione d’impresa
Produrre e vendere. Pensare al processo che dalle materie prime porta a qualcosa di definito e fruibile, oppure che dalle competenze arrivi ad un servizio, ma, subito dopo, porsi il tema del migliore percorso per avvicinare il mercato. E’ anche questa una questione di cultura dell’organizzazione della produzione: come unire ciò che si fa all’interno dell’impresa a ciò che, invece, si svolge fuori di questa.
Attorno alle relazioni tra industria e distribuzione ha ragionato Lorenzo Nardi con la sua ricerca “Dai rapporti strategici industria/distribuzione alle reti industriali. l’analisi di un caso per una distribuzione in cambiamento” discussa presso l’Università Politecnica delle Marche.
Il lavoro parte dalla considerazione che, nel corso degli ultimi decenni, i rapporti tra industria e distribuzione sono radicalmente cambiati. Il ruolo del retailer si è evoluto passando negli anni da una posizione passiva a diventare una vera e propria entità di business attiva. Mettendo spesso in crisi l’organizzazione della produzione dell’impresa industriale per la quale la gestione dei rapporti con le aziende della distribuzione sta diventando un fattore critico per una buona performance o in molti casi addirittura per la sopravvivenza stessa. E’ da qui che molte realtà produttive hanno tratto spunto per dare vita a soluzioni diverse dal normale rapporto produzione-distribuzione. Cambiando spesso la stessa cultura del produrre in fabbrica.
Per sviluppare questo percorso di ricerca, Nardi inizia quindi dall’esame delle diverse sfaccettature del marketing per passare poi allo studio delle reti industriali nello loro diverse declinazioni e quindi approdare ai meccanismi di “distribuzione diretta” adottati da molte aziende.
Lorenzo Nardi individua così una sorta di nuova frontiera nell’organizzazione aziendale, ancora in buona parte da esplorare. Quanto scritto da Nardi ha il pregio di mettere in ordine un tema complesso da un lato e indefinito dall’altro: un buon vademecum per orientarsi meglio.
Lorenzo Nardi
Tesi di dottorato, Università Politecnica delle Marche Facoltà di economia “Giorgio Fuà”, 2019