“Impresa cultura”
Il 17° Rapporto Federculture scatta l’istantanea di un comparto che è espressione del miglior carattere nazionale
L’impresa come strumento culturale e la cultura come ambito nel quale il ruolo e il metodo d’impresa possono essere di aiuto per una migliore valorizzazione del patrimonio del territorio. “Impresa cultura”, quindi. Com’è il titolo del 17° Rapporto annuale di Federculture: “Impresa cultura. Progettare e ripartire”. Opera collettiva che, ormai da anni, ragiona intorno al variegato arcipelago delle politiche, dei consumi e delle imprese culturali, una sorta di bussola per orientarsi tramite analisi, dati e indicatori, una fotografia che restituisce, in filigrana, criticità e questioni aperte, ma anche straordinarie potenzialità di ciò che in Italia viene riassunto sotto il termine “cultura”.
Come quella del 2020, anche l’edizione 2021 del Rapporto non ha potuto che mettere al centro delle riflessioni e delle analisi proposte, la situazione che stanno vivendo le istituzioni della cultura che ancora si confrontano, al pari degli altri ambiti della vita economica e sociale del Paese, con gli effetti della pandemia di Covid-19, seppure con uno sguardo al futuro e alle sfide che le attendono. Il libro offre, quindi, un ampio quadro rappresentativo dei nuovi scenari culturali, sociali ed economici che il Covid ha determinato durante l’anno appena trascorso e attraverso saggi e approfondimenti, affronta gli aspetti legati all’attualità ed ai problemi emersi con forza in questi ultimi tempi. Per conoscere e approfondire ulteriormente l’analisi dello stato del settore, inoltre, Federculture ha realizzato un’indagine sul campo interrogando un ampio panel di enti e imprese culturali attraverso un questionario i cui risultati sono riportati nel volume e che aprono a utili riflessioni sulla reazione del settore alla crisi, sulla sua attuale situazione e sulle aspettative per la ripresa.
Ciò che più conta, tuttavia, è la riflessione sulle strategie che dovranno guidare la nuova, impegnativa stagione di ripartenza che si prospetta per il settore culturale e per tutto il Paese.
Uno dei messaggi importanti che emergono dal libro è che per la fase di ripresa che si apre sarà essenziale la capacità di valorizzare in maniera innovativa il nostro patrimonio culturale e tutta l’economia legata alla creatività e alla bellezza.
“Impresa cultura”, è quindi un buon strumento per comprendere meglio e di più uno degli aspetti più importanti della società e dell’economia italiane, quella cultura a tutto tondo che è la migliore espressione del carattere nazionale italiano.
Impresa cultura. Progettare e ripartire. 17° rapporto annuale Federculture 2021
AA.VV., Federculture, Cangemi Editore, 2021
Il 17° Rapporto Federculture scatta l’istantanea di un comparto che è espressione del miglior carattere nazionale
L’impresa come strumento culturale e la cultura come ambito nel quale il ruolo e il metodo d’impresa possono essere di aiuto per una migliore valorizzazione del patrimonio del territorio. “Impresa cultura”, quindi. Com’è il titolo del 17° Rapporto annuale di Federculture: “Impresa cultura. Progettare e ripartire”. Opera collettiva che, ormai da anni, ragiona intorno al variegato arcipelago delle politiche, dei consumi e delle imprese culturali, una sorta di bussola per orientarsi tramite analisi, dati e indicatori, una fotografia che restituisce, in filigrana, criticità e questioni aperte, ma anche straordinarie potenzialità di ciò che in Italia viene riassunto sotto il termine “cultura”.
Come quella del 2020, anche l’edizione 2021 del Rapporto non ha potuto che mettere al centro delle riflessioni e delle analisi proposte, la situazione che stanno vivendo le istituzioni della cultura che ancora si confrontano, al pari degli altri ambiti della vita economica e sociale del Paese, con gli effetti della pandemia di Covid-19, seppure con uno sguardo al futuro e alle sfide che le attendono. Il libro offre, quindi, un ampio quadro rappresentativo dei nuovi scenari culturali, sociali ed economici che il Covid ha determinato durante l’anno appena trascorso e attraverso saggi e approfondimenti, affronta gli aspetti legati all’attualità ed ai problemi emersi con forza in questi ultimi tempi. Per conoscere e approfondire ulteriormente l’analisi dello stato del settore, inoltre, Federculture ha realizzato un’indagine sul campo interrogando un ampio panel di enti e imprese culturali attraverso un questionario i cui risultati sono riportati nel volume e che aprono a utili riflessioni sulla reazione del settore alla crisi, sulla sua attuale situazione e sulle aspettative per la ripresa.
Ciò che più conta, tuttavia, è la riflessione sulle strategie che dovranno guidare la nuova, impegnativa stagione di ripartenza che si prospetta per il settore culturale e per tutto il Paese.
Uno dei messaggi importanti che emergono dal libro è che per la fase di ripresa che si apre sarà essenziale la capacità di valorizzare in maniera innovativa il nostro patrimonio culturale e tutta l’economia legata alla creatività e alla bellezza.
“Impresa cultura”, è quindi un buon strumento per comprendere meglio e di più uno degli aspetti più importanti della società e dell’economia italiane, quella cultura a tutto tondo che è la migliore espressione del carattere nazionale italiano.
Impresa cultura. Progettare e ripartire. 17° rapporto annuale Federculture 2021
AA.VV., Federculture, Cangemi Editore, 2021