Ogni impresa è un mondo nel mondo
Globalizzate ma spesso ancora influenzate dalla cultura del territorio in cui sono nate. Le imprese che tentano e riescono a percorrere i mercati internazionali, sono spesso ancora in questa situazione. Pensano globale, ma si guardano ancora indietro. Agiscono internazionalmente, ma sono ancora caratterizzate dalla cultura che le ha generate. Capire di più cosa nasce dall’unione fra motivazioni globali ed emozioni locali è importante per comprendere meglio come si fa impresa oggi.
Si tratta di una ricerca che deve essere condotta a più mani, tante quante sono le culture che hanno dato vita a modi diversi di intendere il fare impresa.
Per questo è interessante “The Effect of Cultural Infrastructure in Business Management: Comparison of Turkish and Japanese Business Cultures” di Kürşat Özdaşli (professore di economia alla Mehmet Akif University di Burdur in Turchia) e di Oğuzhan Aytar (corrispondente della Karamanoğlu Mehmetbey University di Karaman sempre in Turchia).
Lo studio parte da una affermazione: l’influenza della globalizzazione – cioè di un insieme standardizzato di regole che influenzano la produzione e i comportamenti di consumo -, è stata ormai accettata. Ma pur prendendo in considerazione i principi del globale, le singole comunità d’impresa riflettono anche “le caratteristiche della cultura sociale che è in grado di integrare la tecnica”.
Per capire meglio, i due autori hanno esaminato e confrontato il modo di fare impresa in Giappone e in Turchia. Sono state quindi approfonditi la storia e i valori culturali caratteristici dei due sistemi produttivi, le differenze e le similitudini nella gestione d’impresa e si è cercato di stabilire i punti chiave alla base del successo delle imprese giapponesi e le caratteristiche della “cultura d’affari” degli imprenditori turchi. Ne è nata la conferma, provata dall’indagine, dell’unicità delle imprese giapponesi e della funzione di “ponte” fra mondi diversi dell’imprenditorialità turca. Ma Özdaşli e Aytar arrivano anche ad una precisazione stimolante: “Ogni azienda ha una sua cultura caratteristica che tocca credenze, pensieri, comportamenti e visioni del mondo. Questa cultura si nutre dell valore e delle caratteristiche della comunità”.
The Effect of Cultural Infrastructure in Business Management: Comparison of Turkish and Japanese Business Cultures
Kürşat Özdaşli – Oğuzhan Aytar
Interdisciplinary Journal of Contemporary Research in Business, Aprile 2013, vol. 4 n. 12
Globalizzate ma spesso ancora influenzate dalla cultura del territorio in cui sono nate. Le imprese che tentano e riescono a percorrere i mercati internazionali, sono spesso ancora in questa situazione. Pensano globale, ma si guardano ancora indietro. Agiscono internazionalmente, ma sono ancora caratterizzate dalla cultura che le ha generate. Capire di più cosa nasce dall’unione fra motivazioni globali ed emozioni locali è importante per comprendere meglio come si fa impresa oggi.
Si tratta di una ricerca che deve essere condotta a più mani, tante quante sono le culture che hanno dato vita a modi diversi di intendere il fare impresa.
Per questo è interessante “The Effect of Cultural Infrastructure in Business Management: Comparison of Turkish and Japanese Business Cultures” di Kürşat Özdaşli (professore di economia alla Mehmet Akif University di Burdur in Turchia) e di Oğuzhan Aytar (corrispondente della Karamanoğlu Mehmetbey University di Karaman sempre in Turchia).
Lo studio parte da una affermazione: l’influenza della globalizzazione – cioè di un insieme standardizzato di regole che influenzano la produzione e i comportamenti di consumo -, è stata ormai accettata. Ma pur prendendo in considerazione i principi del globale, le singole comunità d’impresa riflettono anche “le caratteristiche della cultura sociale che è in grado di integrare la tecnica”.
Per capire meglio, i due autori hanno esaminato e confrontato il modo di fare impresa in Giappone e in Turchia. Sono state quindi approfonditi la storia e i valori culturali caratteristici dei due sistemi produttivi, le differenze e le similitudini nella gestione d’impresa e si è cercato di stabilire i punti chiave alla base del successo delle imprese giapponesi e le caratteristiche della “cultura d’affari” degli imprenditori turchi. Ne è nata la conferma, provata dall’indagine, dell’unicità delle imprese giapponesi e della funzione di “ponte” fra mondi diversi dell’imprenditorialità turca. Ma Özdaşli e Aytar arrivano anche ad una precisazione stimolante: “Ogni azienda ha una sua cultura caratteristica che tocca credenze, pensieri, comportamenti e visioni del mondo. Questa cultura si nutre dell valore e delle caratteristiche della comunità”.
The Effect of Cultural Infrastructure in Business Management: Comparison of Turkish and Japanese Business Cultures
Kürşat Özdaşli – Oğuzhan Aytar
Interdisciplinary Journal of Contemporary Research in Business, Aprile 2013, vol. 4 n. 12