Opportunità digitali d’impresa
La situazione delle imprese europee nei confronti delle nuove tecnologie, il ruolo delle istituzioni, l’importanza delle persone
In tempi di innovazione occorre stare al passo con l’innovazione. Con giudizio, certo. E accortezza. L’imprenditore deve restare tale, e quindi saper valutare, discernere fra ciò che di nuovo è davvero e ciò che invece è solo rivisitazione di cose già conosciute. Ma è un fatto: le imprese devono cambiare in continuazione nell’organizzazione, nel modo di approcciarsi al mercato, nell’immagine stessa che riescono a costruirsi.
“The Opportunities and Challenges of Entrepreneurship in European Digital Economy” scritto da Marina Coban e Aurelia Tomsa e recentemente presentato nell’ambito del Fostering knowledge triangle in Moldova conference proceedings, è una buona fotografia della capacità delle imprese europee di affrontare le opportunità fornite dalla digitalizzazione dell’economia.
L ‘articolo presenta un’analisi comparativa delle imprese dell’Unione Europea che utilizzano le opportunità offerte dall’economia digitale nella loro attività (software di pianificazione delle risorse aziendali, fatture elettroniche, uso del web, ecc.). In fila, quindi, vengono poste le imprese di pressoché tutti i Paesi del Vecchio Continente attraverso una serie di rappresentazioni grafiche che ne forniscono per grandi temi la collocazione lungo una scala d’uso in percentuale.
Ma non si tratta solo di un’analisi sull’uso delle nuove tecnologie. Coban e Tomsa, infatti, affrontano anche alcune difficoltà che le imprese devono superare per arrivare ad un miglior uso degli strumenti digitali, problemi che a seconda dei Paesi sono fiscali, ma anche doganali e di trasporto. Vengono affrontate anche le differenze tra i Paesi dal punto di vista del quadro giuridico e della frammentazione del settore industriale.
Ne emerge una situazione complessa e variegata, con alcune sorprese e nella quale l’Italia non riesce a conquistare posizioni di rilievo. Soprattutto però, si delinea un quadro nel quale prepotentemente viene confermato il ruolo chiave delle scelte politiche di fondo per ampliare l’uso degli strumenti digitali, ma anche l’importanza della capacità delle persone di cogliere le soluzioni più efficaci dal punto di vista tecnologico e mettere così davvero al servizio dello sviluppo le nuove tecnologie. Una nuova cultura d’impresa prende forma.
The Opportunities and Challenges of Entrepreneurship in European Digital Economy
Marina Coban, Aurelia Tomsa (ASEM)
Fostering knowledge triangle in Moldova conference proceedings, 2017
La situazione delle imprese europee nei confronti delle nuove tecnologie, il ruolo delle istituzioni, l’importanza delle persone
In tempi di innovazione occorre stare al passo con l’innovazione. Con giudizio, certo. E accortezza. L’imprenditore deve restare tale, e quindi saper valutare, discernere fra ciò che di nuovo è davvero e ciò che invece è solo rivisitazione di cose già conosciute. Ma è un fatto: le imprese devono cambiare in continuazione nell’organizzazione, nel modo di approcciarsi al mercato, nell’immagine stessa che riescono a costruirsi.
“The Opportunities and Challenges of Entrepreneurship in European Digital Economy” scritto da Marina Coban e Aurelia Tomsa e recentemente presentato nell’ambito del Fostering knowledge triangle in Moldova conference proceedings, è una buona fotografia della capacità delle imprese europee di affrontare le opportunità fornite dalla digitalizzazione dell’economia.
L ‘articolo presenta un’analisi comparativa delle imprese dell’Unione Europea che utilizzano le opportunità offerte dall’economia digitale nella loro attività (software di pianificazione delle risorse aziendali, fatture elettroniche, uso del web, ecc.). In fila, quindi, vengono poste le imprese di pressoché tutti i Paesi del Vecchio Continente attraverso una serie di rappresentazioni grafiche che ne forniscono per grandi temi la collocazione lungo una scala d’uso in percentuale.
Ma non si tratta solo di un’analisi sull’uso delle nuove tecnologie. Coban e Tomsa, infatti, affrontano anche alcune difficoltà che le imprese devono superare per arrivare ad un miglior uso degli strumenti digitali, problemi che a seconda dei Paesi sono fiscali, ma anche doganali e di trasporto. Vengono affrontate anche le differenze tra i Paesi dal punto di vista del quadro giuridico e della frammentazione del settore industriale.
Ne emerge una situazione complessa e variegata, con alcune sorprese e nella quale l’Italia non riesce a conquistare posizioni di rilievo. Soprattutto però, si delinea un quadro nel quale prepotentemente viene confermato il ruolo chiave delle scelte politiche di fondo per ampliare l’uso degli strumenti digitali, ma anche l’importanza della capacità delle persone di cogliere le soluzioni più efficaci dal punto di vista tecnologico e mettere così davvero al servizio dello sviluppo le nuove tecnologie. Una nuova cultura d’impresa prende forma.
The Opportunities and Challenges of Entrepreneurship in European Digital Economy
Marina Coban, Aurelia Tomsa (ASEM)
Fostering knowledge triangle in Moldova conference proceedings, 2017