Accedi all’Archivio online
Esplora l’Archivio online per trovare fonti e materiali. Seleziona la tipologia di supporto documentale che più ti interessa e inserisci le parole chiave della tua ricerca.
    Seleziona una delle seguenti categorie:
  • Documenti
  • Fotografie
  • Disegni e manifesti
  • Audiovisivi
  • Pubblicazioni e riviste
  • Tutti
Assistenza alla consultazione
Per richiedere la consultazione del materiale conservato nell’Archivio Storico e nelle Biblioteche della Fondazione Pirelli al fine di studi e ricerche e conoscere le modalità di utilizzo dei materiali per prestiti e mostre, compila il seguente modulo.
Riceverai una mail di conferma dell'avvenuta ricezione della richiesta e sarai ricontattato.
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Seleziona il grado di istruzione della scuola di appartenenza
Back
Scuola Primaria
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.

Dichiaro di avere preso visione dell’informativa relativa al trattamento dei miei dati personali, e autorizzo la Fondazione Pirelli al trattamento dei miei dati personali per l’invio, anche a mezzo e-mail, di comunicazioni relative ad iniziative/convegni organizzati dalla Fondazione Pirelli..

Back
Scuole secondarie di I grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Scuole secondarie di II grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Università
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Vuoi organizzare un percorso personalizzato con i tuoi studenti? Per informazioni e prenotazioni scrivi a universita@fondazionepirelli.org

Visita la Fondazione
Per informazioni sulle attività della Fondazione e l’accessiblità agli spazi
contattare il numero 0264423971 o scrivere a visite@fondazionepirelli.org

Paura da vincere

Dieci interviste ad altrettanti Ceo svelano un lato nascosto e importante della buona cultura d’impresa

Gestire un’impresa può significare anche aver paura. Molta paura. Oppure avere dei dubbi, non dormire di notte, arrabbiarsi, commuoversi. Perché – in fondo -, gestire un’impresa è essere a capo di una comunità di donne e uomini, ed essere responsabile di tutti. Senza dire della capacità, necessaria, di infondere coraggio quando serve, entusiasmo quando occorre. Ed avere severità, prima di tutto cons e stessi. E’ un po’ tutto questo che si ritrova nelle pagine di “Certo che ho paura. Storie di vita vissuta di dieci Ceo”, libro di Marco Rosetti che, oltre i Ceo, dovrebbero leggere tutti quelli che con le impresse hanno a che fare.

Il punto di partenza delle dieci interviste che l’autore ha condotto ad altrettanti Ceo è uno solo: un Chief Executive Officer è chiamato a dirigere l’azienda tra tempeste e arcobaleni, senza mai perdere di vista la meta. Ma qualsiasi Ceo è prima di tutto un essere umano. Con tutte le qualità che ne conseguono. Così, ogni Ceo a volte vorrebbe tornare nel “caldo del suo rifugio” ma è sempre costretto a scommettere sul futuro e a rischiare tutto. Rosetti, poi, si permette di chiedere ai dieci personaggi che ha intervistato quando e perché hanno nutrito dei dubbi, se hanno mai avuto momenti di debolezza oppure se in qualche occasione si sono commossi. Così, attraverso queste dieci conversazioni l’autore indaga un mondo pressoché sconosciuto oppure del quale si conosce solo una minima parte (e forse nemmeno quella più importante). Ne emergono, tra l’altro, non figure sminuite nel loro ruolo di “capi d’azienda” ma, anzi, persone a tutto tondo, più capaci di dare la giusta direzione a sistemi complessi come sono tutte le imprese che si rispettino. Persone capaci di comandare e di ascoltare, e per questo di guidare organizzazioni della produzione in situazioni difficili. Scorrono così nelle pagine le storie degli amministratori di La Marzocco, F1consulting, Gnutti Group, WeSchool, Hera Comm,  Flowe, Diagonal, Gellify, Unicalce, Clear Channel. Tutti racconti diversi tra di loro, eppure uniti da un tratto di professionalità che non si disgiunge da una grande umanità.

Bella la regola – ultima di 25 che l’autore si è dato dopo aver concluso il suo libro -, che chiude le circa 250 pagine tutte la da leggere: “Studia il tuo Ego e dimenticalo”.

Certo che ho paura. Storie di vita vissuta di dieci Ceo

Marco Rosetti

GueriniNext, 2022

Dieci interviste ad altrettanti Ceo svelano un lato nascosto e importante della buona cultura d’impresa

Gestire un’impresa può significare anche aver paura. Molta paura. Oppure avere dei dubbi, non dormire di notte, arrabbiarsi, commuoversi. Perché – in fondo -, gestire un’impresa è essere a capo di una comunità di donne e uomini, ed essere responsabile di tutti. Senza dire della capacità, necessaria, di infondere coraggio quando serve, entusiasmo quando occorre. Ed avere severità, prima di tutto cons e stessi. E’ un po’ tutto questo che si ritrova nelle pagine di “Certo che ho paura. Storie di vita vissuta di dieci Ceo”, libro di Marco Rosetti che, oltre i Ceo, dovrebbero leggere tutti quelli che con le impresse hanno a che fare.

Il punto di partenza delle dieci interviste che l’autore ha condotto ad altrettanti Ceo è uno solo: un Chief Executive Officer è chiamato a dirigere l’azienda tra tempeste e arcobaleni, senza mai perdere di vista la meta. Ma qualsiasi Ceo è prima di tutto un essere umano. Con tutte le qualità che ne conseguono. Così, ogni Ceo a volte vorrebbe tornare nel “caldo del suo rifugio” ma è sempre costretto a scommettere sul futuro e a rischiare tutto. Rosetti, poi, si permette di chiedere ai dieci personaggi che ha intervistato quando e perché hanno nutrito dei dubbi, se hanno mai avuto momenti di debolezza oppure se in qualche occasione si sono commossi. Così, attraverso queste dieci conversazioni l’autore indaga un mondo pressoché sconosciuto oppure del quale si conosce solo una minima parte (e forse nemmeno quella più importante). Ne emergono, tra l’altro, non figure sminuite nel loro ruolo di “capi d’azienda” ma, anzi, persone a tutto tondo, più capaci di dare la giusta direzione a sistemi complessi come sono tutte le imprese che si rispettino. Persone capaci di comandare e di ascoltare, e per questo di guidare organizzazioni della produzione in situazioni difficili. Scorrono così nelle pagine le storie degli amministratori di La Marzocco, F1consulting, Gnutti Group, WeSchool, Hera Comm,  Flowe, Diagonal, Gellify, Unicalce, Clear Channel. Tutti racconti diversi tra di loro, eppure uniti da un tratto di professionalità che non si disgiunge da una grande umanità.

Bella la regola – ultima di 25 che l’autore si è dato dopo aver concluso il suo libro -, che chiude le circa 250 pagine tutte la da leggere: “Studia il tuo Ego e dimenticalo”.

Certo che ho paura. Storie di vita vissuta di dieci Ceo

Marco Rosetti

GueriniNext, 2022

CIAO, COME POSSO AIUTARTI?