Umiltà vincente
Un libro appena pubblicato in Italia cerca di delineare un approccio nuovo della gestione d’impresa
Il vero saggio è umile. Il vero imprenditore è sempre attento agli altri e ai loro insegnamenti. Non si tratta di “leggi”, ma della constatazione della realtà. In un sistema complesso come quello che l’economia e la produzione stanno vivendo, a vincere sui mercati sono alla fine le imprese attente all’esterno, in grado di recepire i segnali di cambiamento e nelle quali chi lavora prima di tutto collabora con gli altri. Alla lunga, in altre parole, pare vincere l’umiltà e quindi la predisposizione all’ascolto, lo sforzo di comprensione, l’attenzione all’ambiente che circonda la fabbrica, lo scrupolo nei confronti del territorio e del sistema sociale nei quali l’azienda agisce. Pare passato il tempo dei supereroi.
E’ da queste considerazioni che prende le mosse “L’arte di creare fiducia. Il potere della leadership umile” il libro scritto a quattro mani da Edgar H. Schein e da Peter A. Schein (esperto, il primo, di psicologia sociale e delle organizzazioni, il secondo senior manager di numerose organizzazioni in giro per il mondo).
Il ragionamento dei due autori parte in altri termini dalla constatazione che le tradizionali forme di leadership faticano ormai a tenere il passo con i cambiamenti del mondo del lavoro, nel quale le gerarchie statiche e gli ideali del leader supereroe risultano sempre meno efficaci. Da qui la necessità di cambiare, che i due autori individuano in una forma di gestione che deve assumere caratteristiche più collaborative, assicurando una comunicazione aperta e fondata sulla fiducia, che renda possibile l’innovazione e la soluzione dei problemi in modo più collaborativo rispetto al passato.
E’ da qui che emerge la forza dell’umiltà. Edgar e Peter Schein invitano cioè ad una forma ripensata di leadership che richiama un’umiltà basata su una profonda comprensione delle complessità legate alle relazioni interpersonali, dove l’attenzione sia focalizzata sulle dinamiche di gruppo e della collaborazione. E’ ciò che i due definiscono come “Leadership Umile a ogni livello”.
Il libro quindi approfondisce il concetto con un percorso che dalla analisi della realtà arriva ad individuare i tratti operativi di un nuovo metodo di gestione delle imprese.
Scrivono i due autori: “Questo libro intende riaffermare che il nucleo della longevità di un’organizzazione è l’interazione di persone sociali, emotive e cooperative in vari tipi di relazione personale fra loro”. Attenzione al successo, quindi, ma anche agli altri.
Il libro dei due Schein cerca così di dare un assetto teorico ma soprattutto operativo (anche attraverso una serie di casi studio), ad un approccio all’agire d’impresa che trova sempre più spazio nella realtà.
L’arte di creare fiducia. Il potere della leadership umile
Schein Edgar H., Schein Peter A.
Guerini Next, 2019
Un libro appena pubblicato in Italia cerca di delineare un approccio nuovo della gestione d’impresa
Il vero saggio è umile. Il vero imprenditore è sempre attento agli altri e ai loro insegnamenti. Non si tratta di “leggi”, ma della constatazione della realtà. In un sistema complesso come quello che l’economia e la produzione stanno vivendo, a vincere sui mercati sono alla fine le imprese attente all’esterno, in grado di recepire i segnali di cambiamento e nelle quali chi lavora prima di tutto collabora con gli altri. Alla lunga, in altre parole, pare vincere l’umiltà e quindi la predisposizione all’ascolto, lo sforzo di comprensione, l’attenzione all’ambiente che circonda la fabbrica, lo scrupolo nei confronti del territorio e del sistema sociale nei quali l’azienda agisce. Pare passato il tempo dei supereroi.
E’ da queste considerazioni che prende le mosse “L’arte di creare fiducia. Il potere della leadership umile” il libro scritto a quattro mani da Edgar H. Schein e da Peter A. Schein (esperto, il primo, di psicologia sociale e delle organizzazioni, il secondo senior manager di numerose organizzazioni in giro per il mondo).
Il ragionamento dei due autori parte in altri termini dalla constatazione che le tradizionali forme di leadership faticano ormai a tenere il passo con i cambiamenti del mondo del lavoro, nel quale le gerarchie statiche e gli ideali del leader supereroe risultano sempre meno efficaci. Da qui la necessità di cambiare, che i due autori individuano in una forma di gestione che deve assumere caratteristiche più collaborative, assicurando una comunicazione aperta e fondata sulla fiducia, che renda possibile l’innovazione e la soluzione dei problemi in modo più collaborativo rispetto al passato.
E’ da qui che emerge la forza dell’umiltà. Edgar e Peter Schein invitano cioè ad una forma ripensata di leadership che richiama un’umiltà basata su una profonda comprensione delle complessità legate alle relazioni interpersonali, dove l’attenzione sia focalizzata sulle dinamiche di gruppo e della collaborazione. E’ ciò che i due definiscono come “Leadership Umile a ogni livello”.
Il libro quindi approfondisce il concetto con un percorso che dalla analisi della realtà arriva ad individuare i tratti operativi di un nuovo metodo di gestione delle imprese.
Scrivono i due autori: “Questo libro intende riaffermare che il nucleo della longevità di un’organizzazione è l’interazione di persone sociali, emotive e cooperative in vari tipi di relazione personale fra loro”. Attenzione al successo, quindi, ma anche agli altri.
Il libro dei due Schein cerca così di dare un assetto teorico ma soprattutto operativo (anche attraverso una serie di casi studio), ad un approccio all’agire d’impresa che trova sempre più spazio nella realtà.
L’arte di creare fiducia. Il potere della leadership umile
Schein Edgar H., Schein Peter A.
Guerini Next, 2019