A villa Farnesina anche Leonardo Da Vinci usa gomme per cancellare Pirelli
Il 16 giugno è stata inaugurata a Villa Farnesina a Roma una mostra dedicata al trittico dell’ingegno italiano, che si inserisce nella serie di iniziative promosse dall’Accademia dei Lincei per i centenari di Leonardo (2019), Raffaello (2020) e Dante (2021). La mostra approfondisce attraverso una rassegna di cartoline, opere, oggetti, riviste e giornali il gusto e l’estetica che nel primo dopoguerra hanno caratterizzato le celebrazioni dei centenari di Leonardo (1919), Raffaello (1920) e Dante (1921). Negli anni immediatamente a ridosso della prima guerra mondiale, in un’ Italia che cercava di ricostruire una propria identità nazionale, i tre maestri furono indicati come fonte d’ispirazione per i giovani artisti. Divennero inoltre modelli per guardare al futuro con spirito di innovazione e cambiamento, coinvolgendo ogni ambito del fare umano e arrivando a tutta la popolazione attraverso cartoline, oggetti, mobili, architetture, copertine di riviste e giornali.
In particolare, nella prima sezione di mostra dedicata a Leonardo, accanto ai richiami alle grandi ‘invenzioni’ delle quali il genio vinciano era ritenuto precursore – come gli aerei, i protagonisti nel corso degli anni Venti dell’Aeropittura – accanto ai monumenti equestri, ripresi dagli artisti per illustrare le scene della Grande Guerra e agli studi anatomici, è esposta anche una pubblicità Pirelli che ha per protagonista proprio il sommo artista-inventore.
Leonardo, perfetta sintesi tra arte e industria, diventa “testimonial d’eccezione” che Pirelli sceglie nel 1920 per pubblicizzare le sue gomme per cancellare: un suo ritratto a sanguigna, fissato con le puntine a un supporto, lo mostra mentre mette in bella vista “La miglior gomma per disegno”, come recita lo slogan. Proprio come un moderno influencer, Leonardo da Vinci ci consiglia l’acquisto delle gomme per cancellare Pirelli. Gomme che, come si ricava dai cataloghi di quegli anni conservati presso la Fondazione Pirelli, erano tutte marchiate con la Plunga e la stella, disponibili in una decina di forme diverse e nel tipo bimescola inchiosto/matita.
La mostra “Il Trittico del Centenario: Leonardo 1919 Raffaello 1920 Dante 1921”, a cura di Roberto Antonelli, Virginia Lapenta, Guicciardo Sassoli de’Bianchi Strozzi sarà aperta fino al 13 gennaio 2022.
Il 16 giugno è stata inaugurata a Villa Farnesina a Roma una mostra dedicata al trittico dell’ingegno italiano, che si inserisce nella serie di iniziative promosse dall’Accademia dei Lincei per i centenari di Leonardo (2019), Raffaello (2020) e Dante (2021). La mostra approfondisce attraverso una rassegna di cartoline, opere, oggetti, riviste e giornali il gusto e l’estetica che nel primo dopoguerra hanno caratterizzato le celebrazioni dei centenari di Leonardo (1919), Raffaello (1920) e Dante (1921). Negli anni immediatamente a ridosso della prima guerra mondiale, in un’ Italia che cercava di ricostruire una propria identità nazionale, i tre maestri furono indicati come fonte d’ispirazione per i giovani artisti. Divennero inoltre modelli per guardare al futuro con spirito di innovazione e cambiamento, coinvolgendo ogni ambito del fare umano e arrivando a tutta la popolazione attraverso cartoline, oggetti, mobili, architetture, copertine di riviste e giornali.
In particolare, nella prima sezione di mostra dedicata a Leonardo, accanto ai richiami alle grandi ‘invenzioni’ delle quali il genio vinciano era ritenuto precursore – come gli aerei, i protagonisti nel corso degli anni Venti dell’Aeropittura – accanto ai monumenti equestri, ripresi dagli artisti per illustrare le scene della Grande Guerra e agli studi anatomici, è esposta anche una pubblicità Pirelli che ha per protagonista proprio il sommo artista-inventore.
Leonardo, perfetta sintesi tra arte e industria, diventa “testimonial d’eccezione” che Pirelli sceglie nel 1920 per pubblicizzare le sue gomme per cancellare: un suo ritratto a sanguigna, fissato con le puntine a un supporto, lo mostra mentre mette in bella vista “La miglior gomma per disegno”, come recita lo slogan. Proprio come un moderno influencer, Leonardo da Vinci ci consiglia l’acquisto delle gomme per cancellare Pirelli. Gomme che, come si ricava dai cataloghi di quegli anni conservati presso la Fondazione Pirelli, erano tutte marchiate con la Plunga e la stella, disponibili in una decina di forme diverse e nel tipo bimescola inchiosto/matita.
La mostra “Il Trittico del Centenario: Leonardo 1919 Raffaello 1920 Dante 1921”, a cura di Roberto Antonelli, Virginia Lapenta, Guicciardo Sassoli de’Bianchi Strozzi sarà aperta fino al 13 gennaio 2022.