In vacanza con Pirelli, in viaggio con la modernità
Se pensiamo ai nobili e agli intellettuali che nel Seicento si apprestavano al Grand Tour d’Italie, viaggiando a bordo di carrozze dalle ruote ferrate, giganteschi bauli al seguito, ombrellini di seta per ripararsi dal sole, è facile immaginare che la gomma sia stata protagonista della modernità anche quando si parla di viaggi e di vacanze. Le prime cuffie da bagno in lattice degli anni Venti del Novecento e prima ancora, a inizio secolo, le “cinture da nuoto”, non raccontano solo una moda, ma un intero mondo e una società in evoluzione. Il ritorno alla vita negli anni del secondo dopoguerra sarà poi un vero e proprio tributo alla “gomma in vacanza”. Gli italiani non sono più legati al lavoro contadino e alla terra, l’impiego nell’industria permette alcune settimane di vacanza. Anzi, di “ferie”. E allora ci si muove, con l’automobile finalmente alla portata di tutti, veloce e sicura grazie ai suoi pneumatici Pirelli Cinturato, sulle nuove comode autostrade che portano al mare, accompagnati da un universo di prodotti in gomma. È di tessuto gommato il materassino rosso e blu per dondolarsi vicino a riva, e di gomma è anche il battello pneumatico arancione Nautilus, da gonfiare sulla spiaggia.
Il costume da bagno è in Lastex, il filato in fibra di lattice pratico e innovativo, dopo anni di costumi in lana impossibili da asciugare: un tessuto che con la sua modernità conquista anche l’attrice Marilyn Monroe, una “testimonial” d’eccezione. Così come lo sarà Ingrid Bergman, ritratta da Lamberti Sorrentino per la Rivista Pirelli con la nuova maschera subacquea in gomma al largo di Stromboli, durante la lavorazione dell’omonimo film di Roberto Rossellini. La stessa maschera marchio Pirelli che Ian Fleming fa indossare al maggiore Dexter Smythe per le sue immersioni in “Octopussy”, uno dei romanzi della saga dedicata a James Bond, il mitico agente 007. Per spingersi al largo servono barche e fuoribordo leggeri e resistenti come il Levriero, o Daino o Giaguaro, costruiti in materiali innovativi e prodotti dalla pirelliana Azienda Monza.
Ma non dimentichiamo la montagna, meta di vacanze estive e invernali. Il vulcanico ingegnere Carlo Barassi pensa alle trasferte ad alta quota già nel lontano 1950 inventando un portasci in tessuto gommato cord in grado di resistere al freddo e alla neve. D’altra parte, Barassi era esperto di pneumatici invernali, per salire in montagna in tutta sicurezza tra neve e ghiaccio: si deve a lui il brevetto del famoso BS3, presentato al Salone dell’Auto di Torino nel 1959. Ancora gomma per le coloratissime giacche a vento, e per le suole degli iconici scarponi G3 di Superga, allora consociata Pirelli. In montagna lo stesso materassino usato sulla spiaggia può servire da letto per tranquille notti in tenda, dentro un sacco a pelo naturalmente gommato. Che si tratti di escursioni alpestri o marittime, un colorato catalogo di prodotti Pirelli accompagna gli italiani nei loro viaggi per il mondo, e verso la modernità.
Se pensiamo ai nobili e agli intellettuali che nel Seicento si apprestavano al Grand Tour d’Italie, viaggiando a bordo di carrozze dalle ruote ferrate, giganteschi bauli al seguito, ombrellini di seta per ripararsi dal sole, è facile immaginare che la gomma sia stata protagonista della modernità anche quando si parla di viaggi e di vacanze. Le prime cuffie da bagno in lattice degli anni Venti del Novecento e prima ancora, a inizio secolo, le “cinture da nuoto”, non raccontano solo una moda, ma un intero mondo e una società in evoluzione. Il ritorno alla vita negli anni del secondo dopoguerra sarà poi un vero e proprio tributo alla “gomma in vacanza”. Gli italiani non sono più legati al lavoro contadino e alla terra, l’impiego nell’industria permette alcune settimane di vacanza. Anzi, di “ferie”. E allora ci si muove, con l’automobile finalmente alla portata di tutti, veloce e sicura grazie ai suoi pneumatici Pirelli Cinturato, sulle nuove comode autostrade che portano al mare, accompagnati da un universo di prodotti in gomma. È di tessuto gommato il materassino rosso e blu per dondolarsi vicino a riva, e di gomma è anche il battello pneumatico arancione Nautilus, da gonfiare sulla spiaggia.
Il costume da bagno è in Lastex, il filato in fibra di lattice pratico e innovativo, dopo anni di costumi in lana impossibili da asciugare: un tessuto che con la sua modernità conquista anche l’attrice Marilyn Monroe, una “testimonial” d’eccezione. Così come lo sarà Ingrid Bergman, ritratta da Lamberti Sorrentino per la Rivista Pirelli con la nuova maschera subacquea in gomma al largo di Stromboli, durante la lavorazione dell’omonimo film di Roberto Rossellini. La stessa maschera marchio Pirelli che Ian Fleming fa indossare al maggiore Dexter Smythe per le sue immersioni in “Octopussy”, uno dei romanzi della saga dedicata a James Bond, il mitico agente 007. Per spingersi al largo servono barche e fuoribordo leggeri e resistenti come il Levriero, o Daino o Giaguaro, costruiti in materiali innovativi e prodotti dalla pirelliana Azienda Monza.
Ma non dimentichiamo la montagna, meta di vacanze estive e invernali. Il vulcanico ingegnere Carlo Barassi pensa alle trasferte ad alta quota già nel lontano 1950 inventando un portasci in tessuto gommato cord in grado di resistere al freddo e alla neve. D’altra parte, Barassi era esperto di pneumatici invernali, per salire in montagna in tutta sicurezza tra neve e ghiaccio: si deve a lui il brevetto del famoso BS3, presentato al Salone dell’Auto di Torino nel 1959. Ancora gomma per le coloratissime giacche a vento, e per le suole degli iconici scarponi G3 di Superga, allora consociata Pirelli. In montagna lo stesso materassino usato sulla spiaggia può servire da letto per tranquille notti in tenda, dentro un sacco a pelo naturalmente gommato. Che si tratti di escursioni alpestri o marittime, un colorato catalogo di prodotti Pirelli accompagna gli italiani nei loro viaggi per il mondo, e verso la modernità.