“La Fabbrica tra i ciliegi”. I suoni della fabbrica per Festival MITO SettembreMusica
La musica torna in fabbrica con la nuova edizione del Festival MITO SettembreMusica, quest’anno dal 3 al 21 settembre, consolidando il sodalizio ormai decennale di Pirelli avviato nel 2007 e che si inserisce nel solco delle relazioni tra il mondo delle imprese e quello della cultura, da sempre promosso da Pirelli attraverso la valorizzazione di iniziative in ambito artistico, culturale e di formazione.
Il tema, che quest’anno è dedicato alla Natura, viene declinato nella rielaborazione dei suoni della fabbrica digitale, quella del Polo industriale Pirelli di Settimo Torinese, attraverso la realizzazione dell’opera Il Canto della Fabbrica, composizione commissionata dalla Fondazione Pirelli al compositore e violista Francesco Fiore e appositamente pensata per il violino del maestro Salvatore Accardo accompagnato dall’Orchestra da Camera Italiana del maestro e con il violino di Laura Gorna, a eseguirne le prime assolute nell’ambito del Festival MIT con i due concerti, a Milano e a Torino,dal titolo “La Fabbrica tra i ciliegi”.
Due gli appuntamenti: il primo a Milano il 7 settembre presso il modificare Il Teatro Studio Melato il secondo l’8 settembre all’interno della fabbrica Pirelli di Settimo Torinese. Si conferma così il legame tra i luoghi del lavoro e quelli della musica, esperienza già avvenuta in passato, come una delle espressioni di quell’umanesimo industriale che storicamente contraddistingue Pirelli.
La collaborazione con il Festival ha infatti inizio nel 2007. Con l’edizione 2010 del Festival, la musica entra in fabbrica: il vecchio stabilimento di Settimo Torinese ospita “I Fiati di Torino”, dall’Orchestra Sinfonica della RAI torinese, per una performance sulle note di Mozart, Bach e Beethoven, Berio e Gabrieli, Saglietti e Stravinskij davanti a una platea di oltre quattrocento persone.
Dopo il successo di questa edizione, nel 2011 musicisti tornano in fabbrica: questa volta l’orchestra “I Pomeriggi Musicali”, diretta dal maestro Luca Pfaff, nei rinnovati spazi del Polo Industriale di Settimo Torinese. Il programma prevede l’esecuzione di brani di Darius Milhaud, suite dal balletto “Le boeuf sur le toit”, Artur Honegger, “Pastoral d’été”, Manuel De Falla, suite dal balletto “El Amor Brujo”, Igor Stravinskij, “Suite per piccola orchestra n° 1 e n° 2 “.
Nel settembre 2014 è invece l’Orchestra Filarmonica di Torino a esibirsi negli spazi del Polo Industriale di Settimo Torinese. I musicisti diretti da Micha Hamel eseguono la “Sinfonia n.1 in Do maggiore op. 21” e la “Sinfonia n.7 in La maggiore op. 92” di Ludwig van Beethoven, applauditi da mille persone. Anche per “La Settima a Settimo” tra il pubblico, come sempre, moltissimi dipendenti Pirelli.
Ancora nel 2016 Pirelli ospita all’interno delll’Auditorium dell’edificio HeadQuarters – costruito attorno alla storica torre di raffreddamento dello stabilimento di Milano Bicocca – “I figli di Beethoven”: i musicisti dell’ “Altus Trio” eseguono il “Trio in Mi bemolle maggiore op. 70 n. 2” di Ludwig van Beethoven e il “Trio in fa maggiore op. 80” di Robert Schumann.
Per l’edizione di quest’anno la fabbrica torna protagonista non solo come quinta scenica ma anche come motivo ispiratore del nuovo brano musicale.
La musica torna in fabbrica con la nuova edizione del Festival MITO SettembreMusica, quest’anno dal 3 al 21 settembre, consolidando il sodalizio ormai decennale di Pirelli avviato nel 2007 e che si inserisce nel solco delle relazioni tra il mondo delle imprese e quello della cultura, da sempre promosso da Pirelli attraverso la valorizzazione di iniziative in ambito artistico, culturale e di formazione.
Il tema, che quest’anno è dedicato alla Natura, viene declinato nella rielaborazione dei suoni della fabbrica digitale, quella del Polo industriale Pirelli di Settimo Torinese, attraverso la realizzazione dell’opera Il Canto della Fabbrica, composizione commissionata dalla Fondazione Pirelli al compositore e violista Francesco Fiore e appositamente pensata per il violino del maestro Salvatore Accardo accompagnato dall’Orchestra da Camera Italiana del maestro e con il violino di Laura Gorna, a eseguirne le prime assolute nell’ambito del Festival MIT con i due concerti, a Milano e a Torino,dal titolo “La Fabbrica tra i ciliegi”.
Due gli appuntamenti: il primo a Milano il 7 settembre presso il modificare Il Teatro Studio Melato il secondo l’8 settembre all’interno della fabbrica Pirelli di Settimo Torinese. Si conferma così il legame tra i luoghi del lavoro e quelli della musica, esperienza già avvenuta in passato, come una delle espressioni di quell’umanesimo industriale che storicamente contraddistingue Pirelli.
La collaborazione con il Festival ha infatti inizio nel 2007. Con l’edizione 2010 del Festival, la musica entra in fabbrica: il vecchio stabilimento di Settimo Torinese ospita “I Fiati di Torino”, dall’Orchestra Sinfonica della RAI torinese, per una performance sulle note di Mozart, Bach e Beethoven, Berio e Gabrieli, Saglietti e Stravinskij davanti a una platea di oltre quattrocento persone.
Dopo il successo di questa edizione, nel 2011 musicisti tornano in fabbrica: questa volta l’orchestra “I Pomeriggi Musicali”, diretta dal maestro Luca Pfaff, nei rinnovati spazi del Polo Industriale di Settimo Torinese. Il programma prevede l’esecuzione di brani di Darius Milhaud, suite dal balletto “Le boeuf sur le toit”, Artur Honegger, “Pastoral d’été”, Manuel De Falla, suite dal balletto “El Amor Brujo”, Igor Stravinskij, “Suite per piccola orchestra n° 1 e n° 2 “.
Nel settembre 2014 è invece l’Orchestra Filarmonica di Torino a esibirsi negli spazi del Polo Industriale di Settimo Torinese. I musicisti diretti da Micha Hamel eseguono la “Sinfonia n.1 in Do maggiore op. 21” e la “Sinfonia n.7 in La maggiore op. 92” di Ludwig van Beethoven, applauditi da mille persone. Anche per “La Settima a Settimo” tra il pubblico, come sempre, moltissimi dipendenti Pirelli.
Ancora nel 2016 Pirelli ospita all’interno delll’Auditorium dell’edificio HeadQuarters – costruito attorno alla storica torre di raffreddamento dello stabilimento di Milano Bicocca – “I figli di Beethoven”: i musicisti dell’ “Altus Trio” eseguono il “Trio in Mi bemolle maggiore op. 70 n. 2” di Ludwig van Beethoven e il “Trio in fa maggiore op. 80” di Robert Schumann.
Per l’edizione di quest’anno la fabbrica torna protagonista non solo come quinta scenica ma anche come motivo ispiratore del nuovo brano musicale.