Pirelli, le corse e il circuito di Monza nelle foto d’archivio
Sin dai suoi albori la storia dell’automobilismo sportivo è segnata dalla presenza di Pirelli: dopo le prime grandi imprese, come il raid Pechino-Parigi, vinto dalla Itala gommata Pirelli nel 1907, o la New York-Parigi -corsa attraverso l’Alaska nel 1908– a partire dagli anni Venti, forte della rivoluzionaria tecnologia cord che conferiva una maggiore resistenza e tenuta di strada al pneumatico, Pirelli comincia ad affrontare le gare di tutta Europa, in circuito e su strada.
Negli stessi anni -e forse non a caso- nasce, all’interno dell’organigramma aziendale, una funzione dedicata alla Propaganda. L’ufficio, che aveva tra i suoi obiettivi la “pubblicità e reclame”, la realizzazione di listini, cataloghi e stampati pubblicitari vari, curava anche la partecipazione alle gare automobilistiche, percepite fin da allora come veicolo di promozione di forte impatto. Tra le attività svolte vi era anche quella di documentare la partecipazione di Pirelli alle gare. Per questo, le fotografie più antiche conservate nell’archivio fotografico della Propaganda Pirelli riguardano proprio le prime gare degli anni Venti: la Coppa della Consuma, il circuito del Garda, il circuito del Savio a Ravenna. E naturalmente il circuito di Monza, sul quale Pirelli è presente sin dal 1922, anno della sua inaugurazione. E poi nel 1923, sulla Miller di Martin de Alzaga, nel 1924, sulla vittoriosa Alfa Romeo P2 di Antonio Ascari, e ancora nel 1925 sulla Alfa Romeo guidata da Gastone Brilli Peri (dopo la morte di Ascari) che si aggiudica il campionato del mondo. Gli anni Trenta e Quaranta vedono il trionfo di piloti quali Tazio Nuvolari e Nino Farina, sempre su Alfa Romeo e Ferrari, a Monza, come nelle famosissime Targa Florio e Mille Miglia. Per gli anni Trenta ricca è anche la documentazione sulla partecipazione a gare internazionali: la Tobruk-Tripoli, il Gran Premio di Leopoli in Polonia, il Gran Premio di San Sebastiano in Spagna, il GP di Finlandia, il GP di San Paolo in Brasile e molte altre.
Grazie al completamento della catalogazione della serie “corse auto”, sono oggi disponibili on line tutte le fotografie relative a gare automobilistiche, commissionate dalla Propaganda Pirelli tra gli anni Venti e gli anni Cinquanta. “Filtrando” le immagini per parola chiave è possibile ripercorrere le imprese di grandi piloti, grandi macchine e grandi circuiti, come quello di Monza: una storia che continua ancora oggi…
Sin dai suoi albori la storia dell’automobilismo sportivo è segnata dalla presenza di Pirelli: dopo le prime grandi imprese, come il raid Pechino-Parigi, vinto dalla Itala gommata Pirelli nel 1907, o la New York-Parigi -corsa attraverso l’Alaska nel 1908– a partire dagli anni Venti, forte della rivoluzionaria tecnologia cord che conferiva una maggiore resistenza e tenuta di strada al pneumatico, Pirelli comincia ad affrontare le gare di tutta Europa, in circuito e su strada.
Negli stessi anni -e forse non a caso- nasce, all’interno dell’organigramma aziendale, una funzione dedicata alla Propaganda. L’ufficio, che aveva tra i suoi obiettivi la “pubblicità e reclame”, la realizzazione di listini, cataloghi e stampati pubblicitari vari, curava anche la partecipazione alle gare automobilistiche, percepite fin da allora come veicolo di promozione di forte impatto. Tra le attività svolte vi era anche quella di documentare la partecipazione di Pirelli alle gare. Per questo, le fotografie più antiche conservate nell’archivio fotografico della Propaganda Pirelli riguardano proprio le prime gare degli anni Venti: la Coppa della Consuma, il circuito del Garda, il circuito del Savio a Ravenna. E naturalmente il circuito di Monza, sul quale Pirelli è presente sin dal 1922, anno della sua inaugurazione. E poi nel 1923, sulla Miller di Martin de Alzaga, nel 1924, sulla vittoriosa Alfa Romeo P2 di Antonio Ascari, e ancora nel 1925 sulla Alfa Romeo guidata da Gastone Brilli Peri (dopo la morte di Ascari) che si aggiudica il campionato del mondo. Gli anni Trenta e Quaranta vedono il trionfo di piloti quali Tazio Nuvolari e Nino Farina, sempre su Alfa Romeo e Ferrari, a Monza, come nelle famosissime Targa Florio e Mille Miglia. Per gli anni Trenta ricca è anche la documentazione sulla partecipazione a gare internazionali: la Tobruk-Tripoli, il Gran Premio di Leopoli in Polonia, il Gran Premio di San Sebastiano in Spagna, il GP di Finlandia, il GP di San Paolo in Brasile e molte altre.
Grazie al completamento della catalogazione della serie “corse auto”, sono oggi disponibili on line tutte le fotografie relative a gare automobilistiche, commissionate dalla Propaganda Pirelli tra gli anni Venti e gli anni Cinquanta. “Filtrando” le immagini per parola chiave è possibile ripercorrere le imprese di grandi piloti, grandi macchine e grandi circuiti, come quello di Monza: una storia che continua ancora oggi…