“Nel ramo dei pneumatici per automobili, fu raggiunto non solo un notevole sviluppo di produzione, ma anche un alto grado di perfezione che valse a quei prodotti una serie di successi in gare, concorsi turistici, ecc. Già nel 1906, all’Esposizione Internazionale di Milano, la Ditta aveva ottenuto un Grand Prix per la sua mostra di pneumatici d’automobile; l’anno dopo il principe Scipione Borghese, accompagnato da Luigi Barzini, compiva con una vettura montata su pneumatici Pirelli, attraverso pianure inospitali, zone montane, letti di fiumi, aspri stradali sterminati, il famoso raid Pechino-Parigi di 17.000 Km organizzato dal Matin e conquistava l’ambita palma della vittoria”. Nel 1922, festeggiando i suoi primi cinquant’anni di vita, la Pirelli poteva già vantare una tradizione di vittorie negli sport automobilistici.
Una corsa alla sperimentazione
Nel 1907 si corre il raid Pechino-Parigi. 17.000 chilometri per mettere alla prova i pneumatici Pirelli. Vince l’Itala di Scipione Borghese. “Ercole” ha superato trionfalmente l’esame della strada. Via alle competizioni