Accedi all’Archivio online
Esplora l’Archivio online per trovare fonti e materiali. Seleziona la tipologia di supporto documentale che più ti interessa e inserisci le parole chiave della tua ricerca.
    Seleziona una delle seguenti categorie:
  • Documenti
  • Fotografie
  • Disegni e manifesti
  • Audiovisivi
  • Pubblicazioni e riviste
  • Tutti
Assistenza alla consultazione
Per richiedere la consultazione del materiale conservato nell’Archivio Storico e nelle Biblioteche della Fondazione Pirelli al fine di studi e ricerche e conoscere le modalità di utilizzo dei materiali per prestiti e mostre, compila il seguente modulo.
Riceverai una mail di conferma dell'avvenuta ricezione della richiesta e sarai ricontattato.
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Seleziona il grado di istruzione della scuola di appartenenza
Back
Scuola Primaria
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.

Dichiaro di avere preso visione dell’informativa relativa al trattamento dei miei dati personali, e autorizzo la Fondazione Pirelli al trattamento dei miei dati personali per l’invio, anche a mezzo e-mail, di comunicazioni relative ad iniziative/convegni organizzati dalla Fondazione Pirelli.

Back
Scuole secondarie di I grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Scuole secondarie di II grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Università
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Vuoi organizzare un percorso personalizzato con i tuoi studenti? Per informazioni e prenotazioni scrivi a universita@fondazionepirelli.org

Visita la Fondazione
Per informazioni sulle attività della Fondazione, visite guidate e l'accessibilità agli spazi
contattare il numero 0264423971 o compilare il form qui sotto anticipando nel campo note i dettagli nella richiesta.

Design e Gioco, con Fondazione Pirelli al nuovo Adi Design Museum

Questa mattina si è tenuta l’inaugurazione di ADI Design Museum – Compasso d’Oro che ospita la Collezione storica composta dagli oggetti che dal 1954 a oggi hanno ottenuto il premio considerato uno dei più antichi e importanti riconoscimenti mondiali nell’ambito del design industriale. In questa occasione non poteva mancare un racconto, realizzato attraverso la riproduzione di fotografie, copertine e articoli della Rivista Pirelli provenienti dall’archivio storico aziendale, dedicato ai giocattoli Pirelli e alla scimmiettà Zizì realizzata in gommapiuma Pirelli da Bruno Munari che, nella prima edizione del Compasso d’Oro, vince il prestigioso premio , grazie alla sua “essenzialità formale” e all’”impiego tipico della materia” – la gommapiuma articolata da un’armatura di filo metallico – che consentiva “il divertimento di una infinità di atteggiamenti”.

Pirelli, Bruno Munari e i giocattoli in gommapiuma “armata”

Già alla fine degli anni Quaranta la Pirelli si rivolge a Bruno Munari, artista poliedrico, grafico e designer, per studiare una nuova applicazione della gommapiuma, innovativo materiale brevettato dall’azienda negli anni Trenta fino a quel momento utilizzato principalmente come imbottitura di materassi e poltrone. Come ricorderà lo stesso Munari, lo studio del materiale e delle sue caratteristiche, in primo luogo la morbidezza, “che fa venire in mente la stessa sensazione che si prova a tenere in braccio un gattino o un piccolo animaletto”, lo portano a progettare una serie di animali per bambini. Nascono così i giocattoli in gommapiuma “armata”, animati cioè da filo metallico snodabile: primo tra tutti il gatto Meo Romeo, brevettato nel 1950. In mostra è esposto l’esemplare originale che fa parte del patrimonio della Fondazione Pirelli.

Pirelli e il design
I giocattoli Pirelli e Bruno Munari sono solo alcuni dei tanti prodotti e dei tanti nomi del mondo del design, raccontati ed esposti lungo il percorso allestitivo, che hanno intrecciato le loro storie a quella di Pirelli e delle sue società consociate: dall’orologio elettromeccanico Cifra 5 di Gino Valle, tra i vincitori del premio del 1956, ai teleindicatori del 1962. E ancora il premio per il progetto della linea rossa della metropolitana a cui Pirelli partecipa attraverso la produzione di articoli vari e dell’ormai storico pavimento in gomma a bolli e le collaborazioni con i celebri maestri della grafica e del design come Roberto Menghi, Giancarlo Iliprandi e Alessandro Mendini, tributati dal Compasso d’Oro con il premio alla carriera.

Questa mattina si è tenuta l’inaugurazione di ADI Design Museum – Compasso d’Oro che ospita la Collezione storica composta dagli oggetti che dal 1954 a oggi hanno ottenuto il premio considerato uno dei più antichi e importanti riconoscimenti mondiali nell’ambito del design industriale. In questa occasione non poteva mancare un racconto, realizzato attraverso la riproduzione di fotografie, copertine e articoli della Rivista Pirelli provenienti dall’archivio storico aziendale, dedicato ai giocattoli Pirelli e alla scimmiettà Zizì realizzata in gommapiuma Pirelli da Bruno Munari che, nella prima edizione del Compasso d’Oro, vince il prestigioso premio , grazie alla sua “essenzialità formale” e all’”impiego tipico della materia” – la gommapiuma articolata da un’armatura di filo metallico – che consentiva “il divertimento di una infinità di atteggiamenti”.

Pirelli, Bruno Munari e i giocattoli in gommapiuma “armata”

Già alla fine degli anni Quaranta la Pirelli si rivolge a Bruno Munari, artista poliedrico, grafico e designer, per studiare una nuova applicazione della gommapiuma, innovativo materiale brevettato dall’azienda negli anni Trenta fino a quel momento utilizzato principalmente come imbottitura di materassi e poltrone. Come ricorderà lo stesso Munari, lo studio del materiale e delle sue caratteristiche, in primo luogo la morbidezza, “che fa venire in mente la stessa sensazione che si prova a tenere in braccio un gattino o un piccolo animaletto”, lo portano a progettare una serie di animali per bambini. Nascono così i giocattoli in gommapiuma “armata”, animati cioè da filo metallico snodabile: primo tra tutti il gatto Meo Romeo, brevettato nel 1950. In mostra è esposto l’esemplare originale che fa parte del patrimonio della Fondazione Pirelli.

Pirelli e il design
I giocattoli Pirelli e Bruno Munari sono solo alcuni dei tanti prodotti e dei tanti nomi del mondo del design, raccontati ed esposti lungo il percorso allestitivo, che hanno intrecciato le loro storie a quella di Pirelli e delle sue società consociate: dall’orologio elettromeccanico Cifra 5 di Gino Valle, tra i vincitori del premio del 1956, ai teleindicatori del 1962. E ancora il premio per il progetto della linea rossa della metropolitana a cui Pirelli partecipa attraverso la produzione di articoli vari e dell’ormai storico pavimento in gomma a bolli e le collaborazioni con i celebri maestri della grafica e del design come Roberto Menghi, Giancarlo Iliprandi e Alessandro Mendini, tributati dal Compasso d’Oro con il premio alla carriera.

Anche Fondazione Pirelli partecipa al progetto “LIUC per la maturità 2021”

“LIUC per la maturità 2021” è il progetto realizzato dall’Università LIUC Carlo Cattaneo di Castellanza per accompagnare gli studenti maturandi verso l’Esame di Stato in questo anno scolastico così complesso per il mondo della scuola. L’Ateneo, grazie al coinvolgimento dei propri docenti, offre una serie di mini-lezioni di approfondimento su diversi argomenti: dalla gestione dell’ansia al gender gap nel mercato del lavoro, dalla letteratura alla cultura e storia dell’impresa.

Pillole di cinema industriale – Una fabbrica “bella”: è possibile? è il titolo dell’incontro, realizzato dall’Università Cattaneo e dall’Archivio del cinema industriale e della comunicazione d’impresa in collaborazione con la Fondazione Pirelli, che vede la partecipazione di Antonio Calabrò, Direttore della Fondazione Pirelli e di Daniele Pozzi, docente LIUC e direttore dell’Archivio del cinema industriale e della comunicazione d’impresa. Il webinar porta i ragazzi a riflettere su alcune questioni strettemente connesse alla storia e alla cultura d’impresa e al rapporto tra queste e la società in cui viviamo. Per introdurre questi temi sono proposti dei brevi contributi video che appartengono al ricco patrimonio di cinema industriale e di comunicazione delle imprese italiane. Un dialogo tra attualità e documento storico che, a partire da alcune provocazioni, porta  a ragionare sulla complessità e sulle contraddizioni dello sviluppo industriale del nostro Paese durante il boom economico e sui rapporti, che vanno nel corso del tempo migliorando, tra fabbrica, ambiente e persone.  Sul profitto delle imprese che può essere impiegato per migliorare la qualità della vita delle persone e in generale il benessere delle comunità che hanno a che fare con l’impresa, fino alla fabbrica digitale dei nostri giorni e al progetto “Il Canto della Fabbrica” con cui Pirelli ha voluto raccontare la nuova dimensione della fabbrica attraverso la musica. Il brano musicale composto dal Maestro Francesco Fiore per il violino del Maestro Salvatore Accardo e la sua Orchestra da Camera Italiana, è nato infatti dai ritmi dello stabilimento Pirelli di Settimo Torinese – uno dei centri di eccellenza e avanguardia dell’industria italiana. Una musica che racconta di una delle “fabbriche belle” del nostro Paese, concepita per essere un luogo accogliente, luminoso, sostenibile e sicuro.

In allegato il testo redatto da LIUC a integrazione e inquadramento del progetto

Clicca qui per vedere il video.

“LIUC per la maturità 2021” è il progetto realizzato dall’Università LIUC Carlo Cattaneo di Castellanza per accompagnare gli studenti maturandi verso l’Esame di Stato in questo anno scolastico così complesso per il mondo della scuola. L’Ateneo, grazie al coinvolgimento dei propri docenti, offre una serie di mini-lezioni di approfondimento su diversi argomenti: dalla gestione dell’ansia al gender gap nel mercato del lavoro, dalla letteratura alla cultura e storia dell’impresa.

Pillole di cinema industriale – Una fabbrica “bella”: è possibile? è il titolo dell’incontro, realizzato dall’Università Cattaneo e dall’Archivio del cinema industriale e della comunicazione d’impresa in collaborazione con la Fondazione Pirelli, che vede la partecipazione di Antonio Calabrò, Direttore della Fondazione Pirelli e di Daniele Pozzi, docente LIUC e direttore dell’Archivio del cinema industriale e della comunicazione d’impresa. Il webinar porta i ragazzi a riflettere su alcune questioni strettemente connesse alla storia e alla cultura d’impresa e al rapporto tra queste e la società in cui viviamo. Per introdurre questi temi sono proposti dei brevi contributi video che appartengono al ricco patrimonio di cinema industriale e di comunicazione delle imprese italiane. Un dialogo tra attualità e documento storico che, a partire da alcune provocazioni, porta  a ragionare sulla complessità e sulle contraddizioni dello sviluppo industriale del nostro Paese durante il boom economico e sui rapporti, che vanno nel corso del tempo migliorando, tra fabbrica, ambiente e persone.  Sul profitto delle imprese che può essere impiegato per migliorare la qualità della vita delle persone e in generale il benessere delle comunità che hanno a che fare con l’impresa, fino alla fabbrica digitale dei nostri giorni e al progetto “Il Canto della Fabbrica” con cui Pirelli ha voluto raccontare la nuova dimensione della fabbrica attraverso la musica. Il brano musicale composto dal Maestro Francesco Fiore per il violino del Maestro Salvatore Accardo e la sua Orchestra da Camera Italiana, è nato infatti dai ritmi dello stabilimento Pirelli di Settimo Torinese – uno dei centri di eccellenza e avanguardia dell’industria italiana. Una musica che racconta di una delle “fabbriche belle” del nostro Paese, concepita per essere un luogo accogliente, luminoso, sostenibile e sicuro.

In allegato il testo redatto da LIUC a integrazione e inquadramento del progetto

Clicca qui per vedere il video.

Campiello, finale in Arsenale e apre a mondo e junior

La nascita del premio Campiello Junior e le altre novità sull’edizione 2021

Premio Campiello Junior, nasce con Pirelli un nuovo riconoscimento letterario

Nasce il Premio Campiello Junior

Pirelli e Campiello un premio per ragazzi

Il Premio Campiello si sposta all’Arsenale e apre al mondo junior

Il Premio Campiello sbarca all’Arsenale

Il Campiello all’Arsenale e apre ai giovanissimi

CIAO, COME POSSO AIUTARTI?