Benvenuti nel tour virtuale della Bicocca degli Arcimboldi che vi permetterà di conoscere la storia e gli interni di questo meraviglioso edificio rinascimentale, oggi sede di rappresentanza del Gruppo Pirelli. Di seguito alcuni consigli utili per una migliore esperienza di navigazione.
È possibile passeggiare virtualmente tra le stanze muovendosi in ogni direzione, stanza e piano a seconda delle preferenze individuali, utilizzando le frecce visibili sulla schermata principale.
In alto a destra, un’icona fissa vi permetterà di accedere direttamente alle diverse stanze e poter approfondire diversi contenuti che arrichiscono l’esperienza virtuale. L’accesso a questi contenuti avviene tramite il pulsante in basso a destra. Sono state selezionati dalla Fondazione Pirelli documenti e immagini che vi porteranno alla scoperta della storia e del profondo legame con l’azienda.
Il pulsante in basso a sinistra vi accompagnerà invece direttamente nella stanza successiva per una più veloce fruizione della visita.
Buona navigazione,
Lo staff di Fondazione Pirelli
Ultime scoperte
Il restauro dell’altana, eseguito nel 1998, ha portato alla luce una serie di incisioni geometrico-vegetali quattrocentesche e alcune figure su alcune porzioni di mura tra le bifore. Ciò fa supporre che lo spazio fosse un tempo ripartito in più ambienti. Il primo personaggio a figura intera che emerge da una finta nicchia risale, presumibilmente, al XVI secolo ed è stato attribuito a Giuseppe Arcimboldi. Il secondo, uno sbiadito disegno preparatorio in ocra rossa del XV secolo, mostra un cavaliere acefalo vestito con spada, calzari e ginocchiere. Il basamento, opera del restauro dell’architetto Ambrogio Annoni, simula invece dei drappi in tessuto decorati con le stelle d’oro degli Arcimboldi e i monogrammi dei principali rappresentanti della famiglia.
Una veduta attraverso i secoli
L’ultimo piano dell’edificio si presenta come un grande unico ambiente di 30x11 m circa, coperto da capriate lignee e orientato verso l’attuale quartiere Bicocca su cui si affaccia grazie a una serie di bifore. Le colonne e gli stemmi riportati sui capitelli dovevano essere originariamente intonacati e dipinti. Concepita come luogo ventilato che permetteva di sottrarsi al caldo estivo e godere dell’ampia vista tutt’intorno, oggi l’altana si affaccia sul quartiere Bicocca e l’Headquarters di Pirelli.