Maggio impegnativo per la Fondazione Pirelli.

Ogni giovedì e venerdì del mese, infatti, si alterneranno in Fondazione le classi della scuola elementare Giovanni Battista Pirelli, situata nel quartiere di Bicocca (Milano). L’obiettivo di questa collaborazione è far scoprire ai bambini la storia del quartiere Bicocca, la sua radicale trasformazione da area industriale a zona residenziale, e il ruolo importante giocato dalle aziende, in particolare da Pirelli.

L’incontro con i bambini si articola in due fasi: la prima, teorica, che si svolge in Fondazione Pirelli; la seconda, più pratica ed esperienziale, ha luogo all’HangarBicocca.

Durante la mattinata che trascorrono in Fondazione, i nostri giovani ospiti hanno la possibilità di visitare la Bicocca degli Arcimboldi, la torre di raffreddamento all’interno dell’Headquarter Pirelli e, ovviamente, l’Archivio Storico. Imprescindibile, quindi, raccontare loro dei cambiamenti avvenuti nel quartiere, del processo produttivo di un pneumatico (attraverso la metafora della preparazione di una torta), e l’evoluzione della comunicazione pubblicitaria Pirelli utilizzando il materiale di archivio.

La seconda parte della giornata si svolge in HangarBicocca, dove hanno luogo le attività creative. Queste prevedono, per esempio, la realizzazione di un manifesto pubblicitario, la creazione di una cartina aggiornata del quartiere Bicocca o la preparazione di un pneumatico utilizzando la pasta di sale. Infine, in HangarBicocca i bambini pranzano presso il ristorante Dopolavoro Bicocca, che offre loro un menù dedicato.

Un’esperienza intensa, che arricchisce tutti i partecipanti e che palesa ancora una volta l’importanza della memoria storica e della sua valorizzazione.

Per tutti coloro che desiderano partecipare all’iniziativa o ricevere maggiori informazioni, scrivere a info@fondazionepirelli.org.

Continuano gli incontri con l’università. Il 18 e il 19 aprile sono dedicati agli studenti, sia italiani che stranieri, grazie al programma Erasmus, e ai dipendenti dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca.

La visita alla Fondazione Pirelli e al suo Archivio Storico, alla Bicocca degli Arcimboldi e alla Torre di raffreddamento all’interno dell’headquarters Pirelli, è organizzata dall’Associazione Studenti Bicocca (ASB) in collaborazione con l’Erasmus Student Network (ESN).

Il 13 aprile 2012 inaugura la 5° edizione del Museo del Design in Triennale a Milano, dal titolo: “Italy: the Graphic Landascape”.

L’edizione, dedicata alla grafica italiana, alla comunicazione visiva e alla loro storia, è l’occasione per riflettere sui vecchi e nuovi strumenti della cultura visiva entrati a far parte della nostra vita quotidiana.

In esposizione anche pubblicità, immagini, fotografie, cataloghi e opuscoli Pirelli realizzati da importanti nomi della grafica e del design: da Manzi a Noorda, da Testa a Fletcher, da Tovaglia a Scopinich.

Prodotti della storia della comunicazione Pirelli che la Fondazione ha prestato per l’occasione al Triennale Design Museum.

Sono tornati in Fondazione Pirelli, dopo un accurato restauro durato diverse settimane, alcuni bozzetti pubblicitari firmati da importanti nomi della grafica con cui Pirelli ha collaborato nel corso della sua storia. “Pirelli Rolle” (1957) di Bob Noorda,“Artiglia l’asfalto” (1955) e “Atlante, il gigante che farà molta strada” (1955) entrambi di Armando Testa, “A occhi chiusi Pirelli” (1961) di Riccardo Manzi sono stati affidati infatti alla restauratrice Lucia Tarantola che ha provveduto a pulire le immagini e a bloccare l’eventuale degenerazione dei materiali e la perdita di colore. Operazioni molto delicate e complesse che coinvolgono gran parte del patrimonio iconografico conservato in Archivio.

Agli inizi degli anni Settanta viene presentato in Spagna, come nel resto d’Europa, il Cinturato CN53: il primo pneumatico radiale Pirelli per autovetture che apre la strada ai famosi “ribassati”.

Per la comunicazione in store di questo pneumatico tecnologicamente innovativo, Pirelli realizza una “sagoma” che ne riproduce il battistrada. Il geniale artista Salvador Dalì è tra i primi a mostrare interesse per questa novità e richiede una di queste sagome per la sua casa di Port Lligat, in Catalogna, dove realizza una vera e propria installazione.

Il disegno tecnico del pneumatico Pirelli Cinturato CN53 che ha ispirato l’artista, realizzato da Ferruccio Frigè nel 1970 e conservato presso l’Archivio Storico della Fondazione, è tra le opere e i documenti esposti alla mostra “Dalì. Un artista, un genio“, presso il Complesso del Vittoriano (Roma) e inaugurata lo scorso 10 marzo.

La mostra (10 marzo – 1 luglio 2012) analizza la complessa e poliedrica personalità dell’artista e della sua opera, soffermandosi anche sullo speciale rapporto di Dalì con l’Italia.

L’obiettivo del programma è favorire lo scambio culturale tra l’Italia e altri 15 Paesi partecipanti al Milano EXPO 2015: Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita.

Come? Attraverso gli artisti, 15 italiani e altrettanti stranieri, coinvolti in uno scambio di residenze. Ognuno di loro è ospitato da un partner istituzionale locale che lo supporta nella realizzazione di un’opera sui temi di salute, nutrizione, ambiente, energia pulita e geo-architettura.

Tra questi partner istituzionali c’è la Fondazione Pirelli che dal 5 al 9 marzo ha ospitato Richard Cramp, giovane artista inglese, il cui lavoro di ricerca si è concentrato su ruolo che la Pirelli ha giocato nella trasformazione e nello sviluppo economico e culturale della città di Milano. Sul suo blog Richard Cramp ha pubblicato alcune belle foto scattate durante la sua permanenza in Fondazione.

L’avventura del fotografo milanese, finalmente raccontata nel libro di Paolo Pillitteri e Davide Mengacci “Luca Comerio. Milanese. Fotografo, pioniere e padre del cinema italiano” edito da Spirali.

Per Pirelli Luca Comerio ha realizzato i cortometraggi “Visita di SM il Re Vittorio Emanuele III allo stabilimento di Villanueva y Geltru” del 1925 e “Visita di SM il Re Vittorio Emanuele III allo stabilimento Pirelli alla Bicocca” del 1927, le cui pellicole, conservate presso l’Archivio Storico della Fondazione Pirelli, sono state recentemente restaurate grazie alla collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana. Inoltre, sempre presso la Fondazione Pirelli è custodita una preziosa fotografia di Luca Comerio, rappresentante l’uscita delle maestranze dal primo stabilimento Pirelli a Milano in via Ponte Seveso, del 1905, dalle dimensioni sorprendenti per l’epoca: 245cm di base x 150cm.

La presentazione del libro che riscopre la modernità di questo fotografo e cineasta è in programma giovedì 1 marzo, ore 18.00 presso Palazzo Isimbardi (Milano).