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Lo staff di Fondazione Pirelli
Pneumatici e slogan leggendari
Pirelli è sinonimo di prodotti che hanno fatto la storia non solo delle competizioni ma anche della vita quotidiana dei consumatori. Prodotti dai nomi evocativi pubblicizzati da slogan divenuti leggendari: “Ercole” è il primo e porta il nome di un eroe, Stella Bianca è il “pneumatico delle vittorie”, lo Stelvio “artiglia l’asfalto” e il Cinturato, l’innovazione radiale con una caratteristica cintura di tessuto al suo interno, è “solo Pirelli”. Negli anni più recenti, sotto l’head line nato nel 1994 ed entrato nella storia della pubblicità, “La potenza è nulla senza controllo”, nuovi prodotti segnano il “punto zero” di una nuova era di alte prestazioni, in strada e in pista (P Zero), si inseriscono nella tradizione ma con una nuova attenzione “green” (nuovo Cinturato P7), seguono l’evoluzione dei tempi verso l’elettrico (Elect).
Scienza e arte. Un mosaico "politecnico"
Cartone preparatorio per il mosaico, oggi conservato al primo piano di Fondazione Pirelli, di Renato Guttuso (pittore siciliano che ha collaborato più volte perché amico di Giovanni Pirelli e illustratore della “Rivista Pirelli” dagli anni Cinquanta), “La ricerca scientifica” è stata realizzata per l’EXPO di Torino del 1961. Per l’occasione Pirelli incentra su questa tematica l’intero padiglione, al cui ingresso campeggiava il mosaico realizzato dai Maestri dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna. Inizialmente diviso in tre parti, il cartone è stato recentemente ricomposto e restaurato permettendo agli osservatori di ripercorrere la storia delle scoperte scientifiche dall’inizio dei tempi alla modernità.
Dal tipo Milano al P Zero velo
“Milano”: così viene battezzato il primo pneumatico per bicicletta brevettato da Pirelli nel 1893. E’ dotato di solidi talloni per fissarsi al cerchio e contrassegnato dal marchio di fabbrica con la stella e le lettere P&CM, Pirelli & C., Milano. Il tipo “Milano” viene pubblicizzato durante la gara velocipedistica Milano-Cremona-Brescia-Milano. Nel 1909 invece, anno del primo Giro d’Italia, la copertura utilizzata da trenta dei quarantanove arrivati al traguardo si chiama “Stella”, in riferimento al marchio Pirelli di allora. Un simbolo che sarà ancora sinonimo della qualità Pirelli nel pneumatico per auto Stella Bianca lanciato nei primi anni Trenta e divenuto ben presto “il pneumatico delle vittorie”. Oggi tecnologia e alte prestazioni in casa Pirelli si chiamano P Zero, marchio che contraddistingue anche il pneumatico per bicicletta di ultima generazione.
Supereroi delle due ruote
Negli anni Settanta per rilanciare il settore delle due ruote Pirelli crea la business unit indipendente “Motovelo” e investe nel motocross, uno sport capace di parlare ai giovani e accendere la passione per le due ruote, con il lancio della linea Campeonato Espanol Sevilla. Da qui riparte anche il segmento per le moto da corsa, con la nascita dei ribassati high speed destinati ad equipaggiare moto di media e alta cilindrata. I loro nomi sono Gordon, Mandrake e Phantom, cui seguiranno Demon e Dragon, fino a Angel e Diablo di oggi. Una personalizzazione ispirata all’immaginario dei fumetti e della fantasia per comunicare con un pubblico che considera la moto come mezzo di evasione e di libertà.